MATERIALI

Dalla decorazione d’interni alla passione per i materiali d’uso per finiture. Lo studio delle mescole, l’alchimia delle polveri e gli impasti del colore. Franco Saladino si appropria delle tecniche dei vecchi artigiani e delle Maestranze della famiglia De Luigi, decoratori veneziani e fidati collaboratori del Maestro-architetto Carlo Scarpa.

RICERCA

Franco Saladino ricerca, esplora, sperimenta materiali e strumenti, rivoluzionando il concetto di decorazione tradizionale, fino a giungere alla maturità espressiva dando nuova dignità e forma a materiali semplici e antichi come la calce, la polvere di marmo, la sabbia, il cocciopesto, le terre, gli ossidi e l’acqua.

Nel lungo viaggio di una vita spesa tra studio della tradizione, ore di lavoro in laboratorio e in cantiere, con l’umiltà dell’artigiano il cui occhio esperto sa vedere la poesia del lavoro fisico, sa spendere il proprio tempo nel particolare certosino delle finiture, giunge alla sperimentazione per esprimere il suo mondo interiore di emozioni con un linguaggio cromatico assolutamente nuovo, multiforme e totalmente personale.

I quadri che ne risultano non hanno dimensioni standard, ogni fantasia prende forma sui generis e influenza la misura che la contiene. Si va da opere di 1m per 1m ai 2,5m 1,50.

TECNICA

Pittura con colori naturali (terre e ossidi) acidati su intonaco, per lo più lisciato, a base di calce, cemento bianco e polvere di marmo. Tutti gli ingedienti sono bio compatibili, la tecnica decorativa è eseguita nel massimo rispetto della salvaguardia ambientale con un riciclo rigoroso degli ‘scarti’. Supporto pannello in poliuretano espanso per i primi lavori, a cui è stato preferito in seguito il legno multistrato o il fibrocemento. La tecnica nell’insieme è definibile come un affresco moderno,infatti il colore penetra nell’impasto contribuendo a creare quel particolare effetto tridimensionale tipico delle opere che ne risultano.
Il procedimento è laborioso e richiede tempo sia per l’asciugatura tra i vari passaggi: preparazione del fondo in 1a mano, 1o tempo d’asciugatura, lisciatura del fondo in 2a mano, stesura dei colori mentre si compone l’opera, 2o tempo d’asciugatura, acidificazione di tutto o di una parte, lavaggio finale con acqua corrente. Il lavoro finito è tutto perfettamente liscio e levigato al tatto, il particolare trattamento con acidificazione delle tinte le rende molto variabili e cangianti con il mutare della luce, sia naturale che artificiale.